Le feste di Bayonne
Di ritorno dalle feste di Pamplona (Spagna), un gruppo di amici del
club di rugby locale propone di importare il concetto a Bayonne. Da
allora, gli ultimi cinque giorni di luglio,
la città si orna di bianco e di rosso per essere in comunione durante le feste che mescolano il famoso
corso – sfilata di carri luminosi -, i
karrikaldi - canti e danze tradizionali -, le
bandas – gruppi musicali -, le
bodegas–
piccoli bar allestiti nelle vie della città, all’aperto o in cantine ma
anche balli, concerti, corse di vaccarelle, con l’ultimo giorno che si
conclude in apoteosi con un eclatante spettacolo di fuochi artificiali.
L’usanza vuole che le feste siano scandite dalla consegna delle chiavi della città da parte del
re Leone
a una celebrità per sancirne l’inizio, dal risveglio del re che
simboleggia il risveglio della città in occasione della festa fin dal
giorno successivo, e dal riaddormentarsi del sovrano che segna la fine
dei festeggiamenti.
Ma il re Leone non è il solo a festeggiare: la sua corte al gran
completo partecipa alla sfilata dei giganti nelle vie di Bayonne. Ogni
membro della corte simboleggia
le figure emblematiche della città:
il Giullare rappresenta l’aspetto festante, il Maresciallo il rispetto
dell’ordine pubblico, il Cioccolatiere è un riferimento alla tradizione
gastronomica di Bayonne, la Governante e il Medico sono i garanti del
benessere e della buona salute, e poi c’è la Favorita, perché tutti i re
ne hanno una.
http://www.france.fr/it/arti-e-cultura/le-feste-di-bayonne.html